Il castello di Inveraray
Il castello di Inveraray, un tocco fiabesco nelle Highlands scozzesi
Nel XV secolo sulle sponde del Loch Fyne esistevano una semplice torre e un gruppetto di case. Si trattava del dominio del I conte di Argyll, fondatore del borgo di Inveraray. I signori di Argyll sono tutt’oggi i membri del clan Campbell, uno dei più potenti di Scozia. Si stabilirono ad Argyll nel 1220, e combatterono al fianco di Robert Bruce nelle guerre di indipendenza scozzese, guadagnando terre e prestigio. Per meglio mostrare il rilievo sociale che il clan aveva acquisito nel corso dei secoli, nella metà del XVIII secolo i Campbell commissionarono il progetto di un castello.
Dopo essere stato a spasso per le Highlands e aver attraversato i sentieri boscosi lungo la costa occidentale, il castello di Inveraray mi è apparso come un pugno nello stomaco. In senso buono, intendo. Lo stile moderno (un misto tra barocco, gotico italiano e l’influenza estetica delle ville del Palladio) fa da contrasto con l’atmosfera respirata durante il viaggio; la sua presenza però testimonia il passato multiforme di una terra piena di sorprese. Quello di Inveraray è un castello delle fiabe immerso in un parco verdeggiante, la mia ultima visita prima di lasciare la Scozia.
Il V Duca di Argyll nel 1783 volle unire la sala centrale con le due scale gemelle laterali. Questa modifica diede luogo a una sala d’ingresso imponente e dall’aspetto teatrale; un luogo perfetto per esporre le centinaia di armi di cui era collezionista. Lance e alabarde del XVI e XVII secolo, moschetti Brown Bess risalenti alla battaglia di Culloden del 1740, asce Lochaber e Claymore del XVIII secolo. Sui tavoli da esposizione nella sala dell’armeria sono ammirabili perfino oggetti legati a Rob Roy: la spada con elsa a cesto, la cintura e lo sporran, il borsello tradizionale scozzese di pelo che viene portato sopra al kilt.
Oltre alle armi, nel castello sono esposti gli arredi originali di XVIII e XIX secolo. Si possono ammirare dipinti, oggetti preziosi e servizi da tè in porcellana decorata. C’è perfino una mostra di antichi stampi per dolci in rame, le cui forme sono praticamente identiche a quelle che troviamo oggi nei negozi specializzati (avete presente i costosi stampi in silicone a forma di fiore?)
Se vi piace stare all’aperto consiglio di fare un giro nel parco fuori le mura, visitabile senza bisogno del biglietto. Se siete in dolce compagnia preparatevi a un lungo servizio fotografico con il vostro partner, che vorrà atteggiarsi a principe/principessa per i giardini fioriti ai piedi delle torri a punta (quasi Disneyane). Sarà lunga. Lo dico per esperienza.
- Missione da assassini - 12 Gennaio 2025
- La battaglia del Campo delle mosche, 1359 - 8 Gennaio 2025
- Una imboscata medievale - 30 Dicembre 2024