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20 Marzo 2017

Vecchio Logan

vecchio logan

La storia a fumetti di Mark Millar e Steve McNiven che narra le vicende di Wolverine da vecchio

Vi ho già parlato del film Logan, uscito nelle sale qualche settimana fa. Ora è venuto il momento di parlarvi della storia a fumetti da cui ha tratto ispirazione. Mettetevi a sedere perché ciò che state per ascoltare è pura poesia.

Nel futuro alternativo ideato da Mark Millar i supereroi sono morti. Sono stati uccisi dai cattivi, e quindi il mondo è diventato una merda. Non ci sono più Tony Stark e Capitan America a proteggere i poveri cittadini, l’uomo ragno è stato spiaccicato e come lui sono morti (quasi) tutti gli Avengers. Perfino gli Dei sono morti. Dicono che a Thor abbiano mozzato la testa, e lo scheletro gigantesco di Loki giace nelle pianure desertiche di una Terra devastata dalla carestia. In mezzo a tutto questo casino c’è il vecchio Logan.

Wolverine è ancora vivo. Trascorre il suo tempo in una fattoria assieme alla moglie e ai figli, abbracciando gli ideali di una vita pacifica. Il suo potere rigenerante si è fatto debole, la sua forza è diminuita e il peso del passato grava su di lui. Oltre a questo deve far fronte ogni giorno al clan degli Hulk. Perché lo scienziato Banner ha generato una prole di mostri verdi che compiono i più orrendi crimini senza che nessuno riesca a fermarli.

Ma come mai Wolverine è sopravvissuto? E perché ha giurato di non sfoderare mai più gli artigli? Non posso dirvelo per non rovinarvi la sorpresa. Quello che posso dirvi però, è che il vecchio Logan sarà costretto a intraprendere un lungo viaggio. Visiterà i luoghi dove c’è stata l’ultima grandiosa battaglia dei supereroi, incontrerà versioni “alternative” dei personaggi che siamo abituati a vedere ogni mese in fumetteria e sarà costretto a sfoderare gli artigli. Pensavate forse che questa storia del pacifismo sarebbe continuata all’infinito?

vecchio logan

Come ho già detto, la storia è favolosa. Un altro punto a favore sono certamente i disegni di Steve McNiven che arricchiscono il prodotto al punto da renderlo un vero gioiello artistico. Le inquadrature sono pazzesche, più cinematografiche di un film al cinema; pregne di drammaticità e movimento. Le sequenze sono da far venire i brividi, opera di un vero maestro della matita. Che altro dire? Niente. Volete sapere come va a finire? Nah, non ve lo dico. Piuttosto andatelo a comprare, lo trovate in edicola con il Corriere dello sport a 3,99 se siete fortunati. Un vero affare.

Ah, quasi dimenticavo. Visto il successo di Vecchio Logan e il recente film con Hugh Jackman, la Marvel ha pensato di far proseguire la serie. E per una volta ha avuto ragione, dico io. Le avventure di Wolverine nel futuro alternativo vengono portate avanti dai bravissimi Bendis e Sorrentino. Di solito i sequel fanno cacare, ma non è questo il caso. Il nuovo Old Man Logan è attualmente una delle storie supereroistiche più belle in pubblicazione.

Andrea Sorrentino è un italiano, lo sapete? Ha iniziato con la DC e ora lavora per Marvel. E’ un mostro con le matite, davvero bravo. Adoro i suoi inchiostri sporchi, mi ricordano un po’ i neri spugnati del bonelliano Corrado Roi. Ma sto divagando, come al solito. E’ il momento di chiudere l’articolo perché qui si è fatto tardi. Insomma, riprendetevi questo fumetto e leggetevelo, vi prometto che vi piacerà.

Lorenzo Manara
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