Close

25 Giugno 2018

Emilio Salgari: libri di un viaggiatore immobile

emilio salgari le tigri di mompracem

Sandokan, Il Corsaro Nero e altri capolavori di Emilio Salgari: romanzi d’avventura per viaggiatori immobili

Tra la Malesia e l’Assam, dai Caraibi al sud America, e poi Damasco, Sahara, Costa d’Avorio, Far West, Siberia… Emilio Salgari ha descritto i luoghi del mondo in una produzione immensa: circa 80 romanzi e più di 100 racconti. Il creatore di Sandokan e del Corsaro Nero amava gli oceani, l’avventura e l’esplorazione di luoghi esotici, tuttavia non varcò mai i confini italiani.

Studiò i misteri della giungla nera sui libri, così come conobbe i pericolosi mari delle Antille sugli atlanti geografici e le coste della Malesia sui volumi delle enciclopedie. Ogni giorno si rinchiudeva nelle stanze della biblioteca, chino sulle pagine che gli consentivano di spostarsi senza muovere un passo. “Scrivere è viaggiare senza la scocciatura dei bagagli” questa la celebre frase che gli viene attribuita. Ed è certamente vero. La scrittura (e la lettura) per Emilio Salgari erano rifugio, scoperta, vita e, soprattutto, avventura.

La sua unica escursione via mare avvenne sulla costa adriatica, dal Veneto fino in Puglia. Quando era giovane gli sarebbe piaciuto diventare capitano di marina e trascorrere la vita solcando gli oceani, ma non terminò mai gli studi. A mio parere quella scelta diede inizio al lungo declino che, tra sfortune famigliari, economiche e la terribile piaga della depressione, lo portò al suicidio nel 1911.

“A voi che vi siete arricchiti con la mia pelle, mantenendo me e la mia famiglia in una continua semi-miseria od anche di più, chiedo solo che per compenso dei guadagni che vi ho dati pensiate ai miei funerali. Vi saluto spezzando la penna.”

Queste le parole che lasciò ai suoi editori, poco prima di tagliarsi la gola con un rasoio. Una tragedia che assume una connotazione surreale se confrontata con una qualsiasi delle sue opere. Basta leggere qualche capitolo de Le tigri di Mompracem per capire cosa intendo. Due esistenze quelle di Emilio Salgari: libri e avventure da un lato, tormento e terrore dall’altro.

Il viaggiatore immobile non è riuscito ad avere una vita felice, ma ha scritto dei romanzi che sono diventati dei classici della letteratura, al pari di Robinson Crusoe o L’Isola del tesoro. A noi non resta che la sua eredità narrativa, un tesoro di gran lunga più prezioso di quello che i suoi pirati nascondevano sotto la sabbia.

Lorenzo Manara
Latest posts by Lorenzo Manara (see all)