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25 Ottobre 2018

Il decreto di re Edoardo III contro il football

il decreto di re Edoardo III del 1363

Il decreto di re Edoardo III che nel 1363 impedì al popolo inglese di giocare a calcio per incoraggiare il tiro con l’arco

Le competizioni d’arcieria divenute famose grazie all’eroe della letteratura Robin Hood erano il principale metodo di preparazione e reclutamento della milizia specializzata inglese. Il tiro al bersaglio era una pratica molto diffusa tra la popolazione ed era incoraggiata dai lungimiranti monarchi che avevano compreso meglio di altri quanto l’attività agonistica potesse accrescere il sentimento nazionale e, soprattutto, la propensione alla guerra.

Vittorie schiaccianti come quelle riportate a Crécy e Poitiers contro gli avversari francesi non erano altro che la prova della superiorità delle formazioni equipaggiate con il longbow (il potente arco lungo inglese) sulla maggior parte delle tattiche nemiche. Tuttavia, dopo svariati successi militari nel 1363 venne emanato un decreto di re Edoardo III che recitava più o meno così:

“Considerato che le persone di questo regno, ricchi e poveri allo stesso modo, erano avvezze all’esercizio del tiro con l’arco, e che questa disciplina ha garantito onore e profitto alle imprese belliche del Reame, ordino che ogni uomo di questo regno, se capace, dovrà nel tempo libero fare esercizio con arco e frecce, e così allenarsi a tirare con l’arco.”

Quando Edoardo scrive “erano avvezze” si riferisce al periodo antecedente la diffusione di un nuovo sport: il football! Secondo il sovrano il popolo stava perdendo troppo tempo dietro alle attività sportive piuttosto che allenarsi alla guerra. Questa primordiale forma calcistica veniva disputata dagli abitanti dei villaggi con regole molto simili a quelle del calcio storico fiorentino: le squadre dovevano calciare un pallone fatto con la vescica del maiale nella rete avversaria e la violenza era parte integrante del gioco1. Oltre al football vennero proibiti molti altri sport, tutti elencati nel testo del decreto reale:

“Sono proibiti tutti i giochi come il lancio di pietre, legno e ferro; la pallamano, il calcio o hockey; il coursing, il combattimento di galli e qualsiasi altro gioco del genere. Chiunque violi questo decreto sarà punito con la reclusione.”

Come venne accolto il decreto dal popolo anglosassone? Non saprei. Quel che è certo è che l’Inghilterra di Edoardo III divenne una delle potenze militari più temute d’Europa, e i formidabili arcieri reclutati nelle campagne hanno conquistato di diritto un posto nella Hall of Fame delle leggende della storia militare, consacrandosi in una delle battaglie più significative per la disciplina: quella di Agincourt.

  1. articolo di History Channel
Lorenzo Manara
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