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10 Novembre 2015

Armi fantasy: la Drake Sword di Dark Souls

La Drake Sword del videogioco Dark Souls è una spada dannatamente fantasy, eppure basata su un’arma esistente: il keris o kriss indonesiano

Essendo uno scrittore di storie fantastiche so bene quanto sia importante studiare la realtà che ci circonda. Le idee non nascono dal niente e una testa vuota può funzionare solo da soprammobile. Ma questo lo sanno bene anche i produttori di storie videoludiche, come nel caso degli autori di un titolo oggi diventato vero e proprio cult: Dark Souls.

Dark Souls è un videogioco che ha conquistato milioni di giocatori grazie alla sua crudeltà, ovvero la reinterpretazione in chiave avventurosa del mondo reale con le sue leggi infrangibili, che troppo spesso siamo stati abituati a rompere in un processo di semplificazione culturale; come se le ultime generazioni fossero più stupide di quelle di un tempo, bisognose di intrattenimento “facilitato”.

Armature accurate, modelli di spade riprese dai musei e movimenti studiati; non solo Dark Souls sintetizza un sistema di combattimento più realistico di altri, ma riproduce le dinamiche del mondo vero: basta una cazzata che si muore. Ed è questo l’elemento che lo ha reso così popolare; migliaia di giocatori hanno gridato le proprie frustrazioni su youtube e il passaparola è stato travolgente.

Come al solito i giapponesi non sono riusciti a tenere a freno la stranezza che è insita nella loro cultura. Dopo qualche ora di gioco il personaggio cresce con le statistiche fino a impugnare tronchi di quercia con una mano e portoni di metallo con l’altra. Si trovano armi strambe come blocchi di cemento innestati su pali di legno, armature fatte di roccia e asce lunghe sei metri. Sorprendentemente, alcuni di questi oggetti sono basati su armi realmente esistite. E’ il caso della Drake Sword (ho anche caricato un video a riguardo sul mio canale YouTube, corri a vederlo!).

La Drake Sword è la classica spada del fantasy più becero, una di quelle spade alla D&D inventate da persone che non hanno la minima idea di cosa stiano facendo. Ha l’aspetto pesante, la lama spessa come un mattarello, ed è ricoperta da incisioni incasinate. La guardia non sembra possedere alcuna utilità protettiva.
Nel gioco la si ottiene tagliando la coda di una viverna, su un ponte.

drake-sword-dark-souls

Personalmente, oltre che finta, la trovo davvero brutta. Però, in un remoto paese ai nostri antipodi, un’arma simile è considerata così importante da possedere addirittura un’anima. Si tratta del Keris (o Kriss) indonesiano, il cui esemplare più antico è datato XIV secolo 1 . Ci sono anche delle raffigurazioni nei templi di Borobudur e Prambanan risalenti al IX secolo 2 .

Il Keris è un pugnale indossato sia da donne che da uomini, utilizzato in passato per scopi cerimoniali, come simbolo della classe sociale d’appartenenza, icona di eroismo e talismano pieno di poteri magici. Un sacco di cose.

Keris proveniente dall’isola di Bali.

Sinceramente non saprei verificare l’efficiacia di un’arma simile. Wikipedia parla di una lama ondulata in grado di infliggere ferite profonde e difficilmente suturabili 3 , Tim Newark sostiene addirittura che “La sua lama ondulata pare servisse a trapassare le ossa nei colpi di punta4 . Non posso smentire queste affermazioni, ma rimango un po’ scettico.

Il Keris è un’arma che i designer di From Software non hanno esitato a utilizzare come modello per il loro Dark Souls. A volte anche le cose più trash come la Drake Sword hanno un motivo d’esistere, esempio lampante di quanto sia importante studiare la realtà per poi “giocarci” sopra (senza contare che questo è uno dei pochissimi titoli dove i personaggi non se ne vanno a spasso con la spada legata dietro la schiena).

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Lorenzo Manara
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